Ebbene sì, forse l’idea di Instagram di richiedere solo l’inserimento della data di nascita per verificare la maggiore età degli iscritti non è stata particolarmente brillante ed efficace.
Molti dei minorenni hanno intuito che il social non voleva inviare loro un regalo al compleanno.
Peraltro, molti proprietari di profili aziendali hanno inserito erroneamente la data di nascita dell’azienda, invece della loro anagrafica, ricevendo come gentile omaggio il tempestivo blocco dell’account. Ma questa è un’altra storia.
Ecco perché a Menlo Park hanno pensato al controllo facciale per verificare l’età degli utenti così da impedire ai minori di entrare in contatto con contenuti non idonei o vietati.
“L’IA ci aiuta – si legge nella nota – a impedire agli adolescenti di accedere a Facebook Dating, agli adulti di inviare messaggi ai minori e questi di ricevere solo contenuti pubblicitari limitati. L’obiettivo è espandere l’uso di questa tecnologia in modo più ampio su tutti i nostri servizi”.
Oltre a questa buona idea, Sos Informatic Lecce suggeriscono a Meta di prevedere anche procedure più facili e veloci per recuperare account persi a causa del phishing o per i motivi che vi abbiamo scritto poco sopra.
Per ora solo negli USA
Instagram ha attivato per gli iscritti negli Stati Uniti un nuovo metodo di verifica dell’identità, che sfrutta l’Intelligenza Artificiale.
Come funziona?
Non ci crederai ma molti ragazzi per non incorrere in limiti nell’uso del social modificano la data di nascita dopo l’iscrizione, fingendo di essere over 13 anni o maggiorenni.
Se tra i programmatori ci fosse stata una mamma X, naturalmente questo trucchetto sarebbe stato smascherato e debellato al primo tentativo.
Per ridurre tale scenario, il sistema di “AI” adottato da Meta si attiverà quando un utente, nelle impostazioni del profilo, tenterà di modificare l’età, impostata sotto i 18 anni al momento della registrazione, per inserirne una più alta.
A quel punto, il social chiederà di verificarla scegliendo tra una delle tre opzioni:
1. caricamento del documento d’identità,
2. riconoscimento del volto
3. richiesta agli amici in comune di confermare l’età.
Con chi collabora Meta per verificare l’età tramite il riconoscimento facciale?
«Collaboriamo con Yoti, un’azienda specializzata nella verifica dell’età online, per garantire la privacy delle persone», spiegano da Meta.
Un’analisi del 2020 del sistema di Yoti da parte di un’organizzazione no profit di terze parti ha rilevato comunque un’affidabilità al 98,89% in un test globale per individuare persone minori di 18 anni o sopra o sotto i 25 anni.