Ti immaginiamo mentre utilizzi il tuo smartphone per scavare il buco in spiaggia per infilarci l’ombrellone. O ancora per spazzare via la sabbia dal telo o per tirare su dei bei castelli come fosse una paletta.
Ti sveliamo un segreto…anche la sabbia, come l’acqua o l’eccessivo calore, può arrecare danni al tuo device.
Primo: preferisci la piscina o gli scogli alla spiaggia
Ma passiamo a quelli seri…
I granelli di sabbia sono uno dei più grandi nemici degli smartphone su una spiaggia.
Le particelle fini entrano facilmente nei piccoli fori del telefono, come la porta di ricarica o l’altoparlante. Il modo più semplice per evitare ciò è acquistare una custodia protettiva.
L’opzione migliore è una copertura protettiva con guarnizione appositamente realizzata.
Terzo: usa una pellicola per lo schermo
Sfortunatamente, una custodia non protegge sempre lo schermo. I granelli di sabbia possono causare graffi fastidiosi, quindi non dimenticare di utilizzare una pellicola per lo schermo.
Se in spiaggia il tuo smartphone cade nella sabbia e non hai seguito i precedenti consigli?
“A me non succede”, sappiamo che lo stai pensando. Però può accadere che ti cada dal lettino o dalla tasca del costum o, ancora, una pallonata dei simpatici vicini di ombrellone lo faccia volare via.
Dopo aver legittimamente detto un po’ di parolacce, segui i seguenti consigli:
- Spegni il cellulare. È la prima semplice operazione da fare.
- Scollega il dispositivo da qualunque fonte di alimentazione, ad esempio se è collegato ad una power bank, oppure a cuffie e auricolari.
- Procurati un panno morbido come quello che si trova nelle custodie degli occhiali. Bagnalo rendendolo leggermente umido. Non usare altri tipi di prodotti per la pulizia.
- Fai scorrere il panno sullo schermo e sui connettori in basso. Questo dovrebbe bastare a salvare il tuo telefono.
Non ti venga in mente di…Usare l’aria compressa per eliminare i granelli di sabbia. Non è un’idea geniale come potresti pensare in quel momento, bensì ti farebbe salutare il microfono e i connettori in quanto spingerebbe ancora più all’interno i granelli di sabbia e la polvere.