L’estate è arrivata…c’è chi esulta e chi meno. In verità non capiamo bene cosa ci sia di bello nel sopportare 40°, ma i gusti sono gusti.
Le sue temperature torride oltre a testare le nostre capacità di sopportazione dell’umanità, metteranno a dura prova smartphone, tablet e notebook.
Come possiamo proteggere i nostri amati e indispensabili device? Sicuramente non facendo bere loro acqua.
Cosa può provocare il caldo eccessivo?
Limitata durata e deterioramento irreversibile della batteria, perdita di dati e rallentamento del device.
In questo caso la soluzione naturalmente non è immergerlo in acqua fredda o, come abbiamo riscontrato da alcuni clienti, metterlo in frigo.
Lo sbalzo di temperatura può essere ancora più dannoso del calore.
Veniamo ai consigli utili per evitare danni seri…
Innanzitutto quando devi intervenire? Forse non sai che ogni notebook, smartphone o tablet ha la sua temperatura ideale. Come puoi conoscerla? La maggior parte dei produttori consiglia di non superare un certo range, quindi occorre controllare i parametri sui siti ufficiali.
Ma come capire quando la temperatura raggiunta dal dispositivo non rientra più nel range?
Installa app di monitoraggio temperatura
Non esistono termometri usb, ma valide app e programmi per verificare le “vampate di calore”. Alcuni modelli di smartphone hanno dei sistemi di misurazione integrati. Come funzionano? Ricorrono ai sensori presenti nei notebook e nei cellulari per controllare i gradi.
Ci sono, inoltre, varie app da installare per tenere sempre sott’occhio la temperatura interna e evitare di agire quando è già troppo tardi, anche se lo smartphone avvisa in prima persona del calore eccessivo. Su iPhone c’è Lirum Device Info Lite, mentre su Android ecco Device Info HW, entrambe gratuite e con un parterre di informazioni anche sull’uso dei componenti interni molto interessante.
Attenzione a come ricarichi la batteria…
Molti usano mettere sotto carica lo smartphone o il notebook lasciandoli dentro la custodia protettiva o, ancora, sotto il cuscino. In questo modo, il device si surriscalda e la batteria si rovina. Quindi ricarica il tuo device liberandolo dalla custodia e assicurati di caricarlo all’ombra, preferibilmente su una superficie dura e fresca.
Non farlo abbronzare
Sembra banale ricordarlo ma è fondamentale non lasciare per molto tempo i dispositivi elettronici sotto il sole a prendere la tintarella. Qualche esempio?
Smartphone lasciati sul parabrezza dell’auto, abbandonati sui teli mentre si prende il sole o si fa il bagno.
Disattiva tutto ciò che non serve
Quando i dispositivi sono costretti a gestire più processi e applicazioni contemporaneamente normalmente si surriscaldano.
Se a questo surriscaldamento aggiungiamo quello dovuto alle elevate temperature esterne, i gradi dei device aumentano vertiginosamente e i danni sono dietro l’angolo.
Quindi cosa puoi fare? Evita, ad esempio, di ascoltare musica su YouTube mentre guardi un video su Instagram, tenendo aperte anche ulteriori app.
Acquista dei sistemi di raffreddamento
Questo consiglio vale in particolare per i laptop. Un modo per evitare che la temperatura del computer schizzi alle stelle, con tutto quello che ne consegue, è acquistare uno dei tanti sistemi di raffreddamento in commercio. Sono molto pratici, costano poco e sono facili da utilizzare.
Scegli una custodia opportuna
Gli smartphone moderni sono progettati per dissipare quanto calore possibile, ma le custodie possono essere come un pesante cappotto indossato ad agosto in spiaggia e così è bene optare per modelli sottili e che non tappino le feritoie del raffreddamento, lasciando respirare gli smartphone.
Spegni tutto
Se ti rendi conto che la temperatura dello smartphone o del notebook è molto alta, considera anche di spegnerli. Sarai isolato dal mondo per qualche minuto, ma salverai i tuoi dispositivi.