Entro la fine di quest’anno Google permetterà di trasferire la eSIM tra dispositivi Android.
La eSIM, acronimo di embedded Subscriber identity module, è una scheda virtuale che sostituisce quella fisica, apportando una serie di vantaggi.
Se vuoi saperne di più sulla novità di Google…
Noi di Sos Informatic Lecce te lo spiegheremo in questo articolo.
Ma prima, quali sono i vantaggi delle schede eSIM?
Tra i vantaggi della scheda virtuale vi è l’impossibilità di perdere la scheda SIM o, magari, di romperla per errore.
Inoltre, si configurano in poco tempo e in sicurezza ed è possibile salvare numerose utenze virtuali potendone attivare una di volta in volta sulla base delle proprie esigenze.
Questa tecnologia è in grado di ridurre al minimo i tempi di definizione degli accordi di roaming all’interno del frammentato mercato europeo delle telecomunicazioni.
Che soluzione propone Google?
Non essendoci ancora un modo univoco per tutti gli operatori che permetta di trasferire la eSIM verso un altro dispositivo, Google ha trovato una soluzione per gli smartphone Android.
L’azienda ha infatti annunciato la possibilità di trasferire la propria eSIM verso un altro smartphone o smartwatch in maniera semplice e rapida: per attivare una nuova SIM basterà semplicemente inquadrare un codice QR, senza dunque recarsi in un punto vendita per acquistare la scheda.
La società afferma che Deutsche Telekom sarà tra i primi operatori ad adottare questo standard di settore per consentire un trasferimento semplice e sicuro delle eSIM in ambito Android.
Non si sa ancora quando questa funzione sarà disponibile ma è probabile che sarà rilasciata insieme ad Android 14, la prossima versione del sistema operativo di Google.